(Relazione della Delegazione Caritas della Emilia Romagna dopo la visita nei luoghi del terremoto)

In seguito alla richiesta del Nucleo Operativo Emergenze della Caritas delle Marche, insieme al Delegato regionale Caritas ER, Sauro Bandi, al direttore di RE, Isacco Rinaldi, io e Maria della Caritas reggiana, abbiamo partecipato al Coordinamento Regionale delle Marche che si è tenuto martedì 8 e mercoledì 9 novembre a San Benedetto del Tronto sull’emergenza del terremoto del centro Italia, al quale erano presenti anche i delegati regionali del Piemonte, della Liguria, della Calabria, don Francesco Soddu e Marcello Pietrobon di Caritas Italiana e vari direttori delle Caritas diocesane delle Marche.
La descrizione dello stato attuale, mostra come i diversi sismi di questi mesi abbiano colpito territori diversi, allargando le zone colpite dall’emergenza. Ad oggi sono state colpite le zone centrali delle Marche, parte dell’Umbria, del Lazio e dell’Abruzzo. L’entità del sisma ha portato le famiglie dei territori colpiti verso gli alberghi lungo le coste e ai camping delle Marche, andandosi a sommare al lavoro delle Caritas parrocchiali e diocesane lungo la costa.
Per questo si è parlato di doppia emergenza nei territori: la prima nell’entroterra dovuta al terremoto, la seconda lungo le coste dovuta alla presenza degli sfollati, senza una mappatura precisa delle persone presenti e senza la mappatura delle persone che hanno deciso soluzioni autonome.
Ad oggi la delegazione regionale delle Marche ha previsto due fasi dell’emergenza:
la prima (attuale), di vicinanza e relazione verso le popolazioni terremotate;
la seconda più progettuale e di accompagnamento nei territori di origine.
A seguito dell’incontro del coordinamento regionale, ci hanno confermato la necessità di una presenza esterna di supporto, vista l’ottima esperienza avuta con i nostri volontari.
La richiesta riguarda piccoli gruppi in supporto delle Caritas parrocchiali, si potrebbero prevedere equipe composte da:
• Sacerdoti, come presenza anche breve di sostegno ai preti terremotati molto provati in
queste settimane
• Religiose/i
• Laici Formati in attività di ascolto, di animazione e di prossimità.

La Delegazione dell’Emilia-Romagna è presente da più di dieci giorni presso la Caritas vicariale di Civitanova nelle Marche, come presenza di prossimità, ascolto e animazione della comunità che ospita nel proprio territorio le famiglie terremotate e in ascolto delle famiglie sfollate. Per qualsiasi informazioni sulla presenza in loco potete chiamare il 391/1754260.
Per quanto riguarda la raccolta del materiale utile ai terremotati è stato istituito un centro di raccolta regionale per le grandi donazioni presso la Diocesi di Senigallia. il riferimento è Sonia della Caritas di Macerata cell. 348/4136817.
Chiediamo a tutte le Caritas Diocesane di segnalare a Marco Bernini della Caritas dell’Emilia Romagna (marco@caritasreggiana.it oppure 0522/922520), eventuali disponibilità di volontari, religiose o preti per periodi di 1 o 2 settimane, per garantire alle Diocesi del centro Italia una presenza nei prossimi 3 mesi.

PER SEGNALARE LE DISPONIBILITA’:
• Segreteria Caritas Cesena-Sarsina 0547 22423
• segreteria@caritascesena.it